
Il mancato pagamento del canone di locazione può determinare l’avvio di una delle procedure più delicate nel mondo delle locazioni: lo sfratto per morosità. Capire come funziona, quali sono i tempi e le fasi legali è fondamentale per agire correttamente, tutelando i propri diritti e riducendo rischi e ritardi.
Lo sfratto per morosità è la procedura giudiziale che consente al locatore di riottenere il possesso dell’immobile quando l’inquilino non paga il canone o le spese dovute.
Si attiva quando il mancato pagamento supera i limiti di tolleranza previsti dal contratto o dalla legge, e serve per:
La procedura è regolata dagli articoli 657 e seguenti del Codice di Procedura Civile e deve essere gestita con attenzione per evitare errori formali che potrebbero rallentare i tempi di rilascio.
Prima di rivolgersi al Tribunale, è consigliabile inviare un sollecito di pagamento e successivamente una diffida formale tramite raccomandata o PEC.
Questo passaggio permette di documentare il tentativo di conciliazione e può, in alcuni casi, indurre l’inquilino a regolarizzare spontaneamente la situazione.
Se il debito persiste, l’avvocato o il legale incaricato deposita l’atto di intimazione di sfratto per morosità, un documento che:
Durante l’udienza, il giudice può:
Se non viene saldato il debito, il giudice convalida lo sfratto e dispone l’ordinanza di rilascio dell’immobile. Questo atto autorizza la procedura esecutiva: la data di rilascio viene stabilita in base al carico del tribunale e alla disponibilità dell’Ufficiale Giudiziario.
Quando l’inquilino non lascia spontaneamente l’abitazione, si procede con l’esecuzione forzata.
L’Ufficiale Giudiziario notifica l’avviso di rilascio e, se necessario, interviene con la forza pubblica. I tempi variano da 4 a 12 mesi, a seconda della città e del carico degli uffici giudiziari.
La durata dello sfratto dipende da diversi fattori:
In media, la procedura completa richiede dai 6 ai 14 mesi, ma può essere ridotta grazie all’assistenza legale specializzata e a una gestione corretta della documentazione sin dalle prime fasi.
La tutela legale affitti è lo strumento più efficace per gestire lo sfratto in modo sicuro e tempestivo.
Con un supporto professionale è possibile:
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È inoltre consigliabile integrare la tutela legale con strumenti di prevenzione come la Verifica Inquilini Domeo, che consente di valutare l’affidabilità del conduttore prima della firma del contratto.
Evitare lo sfratto significa intervenire prima che la situazione degeneri. Alcuni accorgimenti fondamentali:
La prevenzione resta la chiave per ridurre i casi di morosità e garantire la stabilità della locazione.
Conoscere i tempi e le procedure dello sfratto per morosità è essenziale per agire nel modo giusto e con la dovuta tutela.